Buongiorno a tutti i nostri cari utenti (virtuali). Dedichiamo il post odierno alla giornata del 12 aprile. Quest’anno in tale data ricorre la Pasqua ma, per gli ascolani, è anche un giorno dedicato al patrono S. Emidio. Infatti fin dagli statuti cittadini del 1377 era prevista una festa per celebrare la “traslatio” delle reliquie emidiane dal cimitero ipogeo di Campo Parignano (oggi S. Emidio alle Grotte) alla cattedrale avvenuta, con molta probabilità, nella prima metà del sec. XI ad opera del vescovo Bernardo II, proprio nella giornata del 12 aprile (ASAP, ASCA, Statuti, reg. 23, c. 33v).
La testimonianza più significativa è del 16 marzo 1483 quando, per solennizzare la festa dell’Annunziata, fu deliberato dal comune ascolano “quod fieri processionem honoratissimam quanto plus possit” a cui dovevano partecipare, con le rappresentanza istituzionali e del contado, “omnes artes cum eorum cereis honorabiliter ut fieri consuevit in festo Sancti Emindii de mense aprilis” (ASAP, ASCA, Consigli, reg. 57, c. 74v).
Nel corso del ‘500 la festività fu regolarmente celebrata con solennità e la partecipazione in corteo era prescritta dalle autorità come uno dei doveri principali per le arti cittadine, con l’offerta di un cero e l’accompagnamento di “piffari, trombetti ed altri instrumenti” (ASAP, ASCA, Liber supplicationum, reg. 35, cc. 281r, 330v).
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti. Rimanete connessi. Ad maiora.
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